Ristrutturazione Casa: le norme di sicurezza a cui fare molta attenzione

 

Tutte le norme di sicurezza in materia di tutela sul lavoro con riferimento alla ristrutturazione casa sono contenute nella ormai famosa Legge 626.

 

 

In merito alle responsabilità connesse alle attività di ristrutturazione di un immobile va detto che le stesse sono specificatamente attribuite a chi effettua i lavori di ristrutturazione edile al quale e’ demandato il compito di accertare che tutti gli aspetti attinenti alla sicurezza siano stati assolti.

 

Il fatto che si sia utilizzato un tecnico che deve redigere il piano di sicurezza non serve ad aggirare il problema, infatti pur se la responsabilità penale a questo punto spetterà al tecnico, sotto il profilo di quella civile, il responsabile rimane l’impresa di costruzione.

 

In definitiva, secondo la 626, il committente indipendentemente dal fatto che sia proprietario o meno dell’immobile,

 

  • deve provvedere ad applicare la legge
  • deve accertare l’idoneità professionale dell’azienda incaricata di eseguire i lavori,
  • deve verificare che sia regolarmente iscritta alla Camera di Commercio,
  • è responsabile della regolarità dell’assunzione delle maestranze e della loro relativa denuncia Inps ed Inail.
  • deve acquisire dall’impresa edile il Piano Operativo Sicurezza (Pos) da cui risultano i rischi connessi al lavoro da eseguire e le cautele adottate per fronteggiarli
  • deve verificare che le valutazioni del Pos siano adeguate a quanto lui stesso ha rilevato

 

Evidentemente tutte queste responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro comportano competenze che difficilmente il committente ha e quindi e’ normale che si rivolga ad un tecnico affinché sorvegli che gli aspetti di sicurezza nel corso dei lavori di ristrutturazione casa vengano correttamente osservati provvedendo ad apportare tutte le misure di prevenzione che ritenga utili.

 

 

Il ricorso al tecnico che, bisogna ammetterlo, non e’ poco oneroso, e’ tuttavia un passo obbligato per non incorrere in potenziali gravi conseguenze che potrebbero essere decisamente sproporzionate rispetto all’entità dei lavori commissionati.

 

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