Nei paesi nordici dell’Europa e in Canada e’ molto diffuso l’utilizzo delle tegole bituminose per la copertura dei tetti. Al punto che proprio per la loro diffusione sono spesso genericamente chiamate tegole canadesi.
L’utilizzo delle tegole bituminose o canadesi e’ probabilmente il metodo piu’ semplice ed economico per coprire un tetto e, forse, uno dei piu’ efficaci, soprattutto per tetti di limitate dimensioni oppure con pendenze molto accentuate.
La tegola canadese e’ in sostanza un insieme di diversi strati di materiale di resina di vetro rivestiti di bitume con la parte esterna rivestita di graniglia minerale o ardesia frantumata che, opportunamente colorate, conferiscono le varie tonalita’ e sfumature cromatiche alla superficie della copertura.
Grazie a questa particolare conformazione viene assicurata la massima impermeabilita’ e nessun bisogno di effettuare alcuna manutenzione avendo queste tegole una notevole resistenza agli agenti atmosferici e all’usura del tempo.
Le tegole bituminose sono disponibili in svariate colorazioni e in diverse forme e si adattano perfettamente ad ogni tipo di contesto architettonico.
Per quanto attiene alla foggia, ve ne sono a forma quadrata, arrotondata, a triangolo, a poligono, etc.
EFFICACIA DELLE TEGOLE CANADESI
La tenuta stagna delle tegole canadesi, come per tutte le altre, dipende dal corretto posizionamento delle stesse e, se il lavoro viene fatto a regola d’arte, la tenuta e’ garantita.
L’unico accorgimento da osservare, oltre ovviamente a fare attenzione alla corretta sovrapposizione, e’ quello delle modalita’ di ‘incollaggio’. Infatti occorre che vi sia una pendenza almeno del 20%
POSA DELLE TEGOLE BITUMINOSE
La posa delle tegole canadesi o bituminose e’ relativamente semplice. Sarebbe buona regola proteggere il tavolato di perline o tavole con una guaina di tessuto-non-tessuto che consente di creare una barriera all’acqua lasciando tuttavia traspirare il tetto. Queste guaine sono in vendita in rotoli di 10 metri con un’altezza di 80 cm. e vanno applicate con una semplice graffatrice, avendo cura di sovrapporle per 10-15 cm.
Premesso che ogni tegola misura mediamente 80-100 cm. per 33 di profondita’ ed e’ costituita da due parti, una parte superiore che viene poi coperta dalla tegola successiva e una parte inferiore con varie faldine, che sono quelle che danno l’effetto del tegolato.
L’istallazione inizia con la posa della prima fila partendo dal basso e da sinistra verso destra, utilizzando delle tegole alle quali saranno state tagliate le faldine e quindi avranno assunto la forma di rettangoli che vanno posati sul bordo inferiore del tetto (da cui dovranno sporgere 4-5 cm per consentire di far riversare l’acqua nella grondaia.
Poi si procede con la seconda fila di tegole (questa volta intere) che verra’ posta sopra la prima fino a completare la linea orizzontale. Ogni tegola verra’ inchiodata con quattro chiodi zincati a testa piatta posti nei punti che verranno coperti dalle tegole successive.
La nuova fila che verra’ posta sopra a questa, partira’ con la prima faldina tagliata a meta’ in senso longitudinale per sfalzare l’andamento e cosi’ via.(in modo che il centro della faldina coincida con l’angolo di quella sottostante.
La pellicola di nylon che talvolta protegge le pastiglie adesive di bitume poste sulla faccia inferiore delle tegole deve essere rimossa pochi istanti prima della posa per non limitarne la forza adesiva.
Se poi si tratta di un tetto a due falde, dovremo coprire anche il punto di congiunzione delle due falde, il colmo. Per farlo si possono adoperare sempre le tegole canadesi usandole in senso longitudinale tenendo presente la direzione predominante del vento. Questa operazione e’ semplice per le tegole a form a quadrata, mentre per le altre sara’ necessario rifilarle ogni tegola per renderla di forma rettangolare e poi si procedera’ come detto sopra.