Perché fare un tetto in legno per la casa: vantaggi e svantaggi

Una casa in montagna, in stile rustico tradizionale con tetto in legno ricoperto di paglia.

 

Ti interessa saperne di più sul tetto in legno? Qui ti presentiamo i pro e i contro di questa soluzione e come viene realizzata. Troverai anche indicazioni per contrarre la spesa senza compromettere la qualità del lavoro.

 

Il tetto di legno, come tutte le costruzioni realizzate con questo materiale, richiama gli stili più rustici, classici e accoglienti. Ma l’estetica non è l’unico elemento in gioco. Il tetto in legno differisce dalle altre soluzioni anche per le caratteristiche funzionali. Per descriverle compiutamente, è utile fornire una lista di pro e contro.

 

Che vantaggi offre il tetto in legno?

 

Iniziamo dai pro, dai vantaggi che il tetto in legno garantisce.

 

  • Isolamento termico e acustico: il legno è un eccellente isolante naturale, capace di mantenere una temperatura interna confortevole sia in estate che in inverno, riducendo i consumi energetici. Inoltre, offre un ottimo isolamento acustico, attenua i rumori esterni e garantisce un ambiente più tranquillo.

 

  • Sostenibilità ed eco-compatibilità: il legno è un materiale rinnovabile e a basso impatto ambientale. Utilizzare legname proveniente da foreste certificate contribuisce alla salvaguardia del pianeta, il che rende il tetto in legno una scelta ecologica e responsabile.

 

  • Estetica e personalizzazione: il tetto in legno dona calore e carattere agli ambienti, adattandosi a vari stili architettonici, dal rustico al moderno. La possibilità di personalizzare finiture e colori consente di creare spazi unici e accoglienti, di valorizzare l’aspetto estetico della casa.

 

Vantaggi che, come abbiamo visto, non riguardano solo l’estetica e l’atmosfera, ma anche la funzionalità, le caratteristiche tecniche del materiale.

 

Ci sono svantaggi nel fare il tetto in legno?

 

Ovviamente, il tetto in legno presenta alcuni svantaggi, i quali vanno conosciuti e analizzati prima di optare per questa soluzione.

 

  • Manutenzione periodica: il legno richiede cure regolari per prevenire il deterioramento causato da agenti atmosferici, umidità, insetti e funghi. In particolare, devono essere applicati trattamenti protettivi specifici al fine di garantire la durata nel tempo. Ciò comporta costi e impegno.

 

  • Costo iniziale elevato: rispetto ad altri materiali, il tetto in legno può comportare un investimento iniziale più alto, soprattutto se si opta per legni di qualità o lavorazioni particolari. Tuttavia, il costo può essere ammortizzato nel tempo grazie alle sue proprietà isolanti.

 

  • Rischio di infiammabilità: nonostante i trattamenti ignifughi disponibili, il legno rimane più vulnerabile al fuoco rispetto ad altri materiali. Per ridurre i rischi, è necessario utilizzare trattamenti certificati e adottare adeguate misure di sicurezza contro gli incendi.

 

Quanto pesano questi svantaggi? Ovviamente, la risposta cambia in base alle proprie aspettative, alla propria idea di casa.

 

Come si costruisce un tetto in legno?

 

La costruzione di un tetto in legno è appannaggio degli esperti. Tuttavia, è bene che il committente conosca grossomodo le varie fasi dell’intervento, in modo da monitorare con cognizione di causa l’operato dei tecnici. Dunque, ecco le fasi della costruzione del tetto in legno.

 

  • Progettazione: definizione delle caratteristiche strutturali del tetto, il che include lo studio dell’inclinazione, dei carichi previsti e delle dimensioni. Si selezionano il tipo di legno e le finiture più adatte all’uso, considerando anche eventuali esigenze estetiche e climatiche.

 

  • Preparazione della struttura portante: realizzazione o verifica della base di appoggio, costituita da muri portanti o travi principali, per garantire stabilità e supporto adeguato al tetto. La base deve essere perfettamente livellata per assicurare una costruzione precisa.

 

  • Montaggio delle travi principali: posizionamento e fissaggio delle travi portanti in legno, che costituiscono lo scheletro del tetto. Viene utilizzato legno massiccio o lamellare, a seconda delle esigenze di resistenza e durata.

 

  • Posa dei travetti secondari: installazione di elementi orizzontali che collegano le travi principali, formando una griglia di supporto per i pannelli di copertura o l’isolamento. Questa fase garantisce la distribuzione uniforme del peso.

 

  • Isolamento termico e impermeabilizzazione: applicazione di materiali isolanti tra i travetti per migliorare l’efficienza energetica e di membrane impermeabili per proteggere il legno dall’acqua e dall’umidità. Questi strati assicurano il comfort abitativo e la durabilità del tetto.

 

  • Copertura finale: installazione della finitura esterna, come tegole, scandole o lastre in legno, a seconda dello stile desiderato. Il tetto viene completato con accessori come grondaie e sistemi di ventilazione per garantire funzionalità e protezione completa.

 

Precisiamo che per costruire il tetto in legno sono necessarie le stesse “garanzia burocratiche” delle altre tipologie di tetto. Come minimo, va ottenuta la SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Questo permesso non richiede parere dell’ente ma impone una documentazione massiccia e può costare (parcella del tecnico compresa) anche 2-3mila euro.

 

Cos’è il tetto in legno lamellare?

 

In questo contesto si inserisce una variante peculiare, il tetto in legno lamellare.

 

Il legno lamellare è un materiale composto da sottili lamelle di legno incollate tra loro con resine speciali, che garantiscono elevata resistenza e stabilità. Questa struttura permette di ottenere elementi robusti, leggeri e altamente personalizzabili.

 

Un tetto in legno lamellare offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali tetti in legno massello: maggiore resistenza meccanica, stabilità dimensionale e resistenza a deformazioni dovute a variazioni climatiche. Inoltre, consente la creazione di strutture architettoniche complesse, come grandi luci senza pilastri intermedi. È anche più sostenibile, grazie all’uso di legno proveniente da foreste certificate.

 

Tetto di legno, sai come risparmiare?

 

I prezzi per la costruzione del tetto in legno sono mediamente superiori a quelli delle altre tipologie. Per fortuna, c’è un modo per spendere meno senza compromettere la qualità del lavoro: richiedere più offerte di qualità dalle aziende di zona, confrontarle e individuare la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo.

 

Dove richiedere questi preventivi? Bussare alle porte delle imprese non è una soluzione adeguata e non offre nessuna garanzia. Meglio rivolgersi ai tool specializzati, come quello di Ristrutturazione 3×2 che gratis e senza impegno ti dà l’opportunità di ottenere preventivi online dai migliori professionisti vicino a te.

 

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