Quando arriva il periodo delle vacanze, si comincia a sognare mare, monti e relax, ma … tra tanti sogni arriva anche l’incubo dei ladri. Ecco perché vogliamo trattare questo argomento, quello della sicurezza della casa e dei vari modi di come proteggere la propria casa.
Premettiamo che, in genere, i ladri preferiscono le case abitate perché, se non si tratta di furti mirati o su commissione, un appartamento abitato offre maggiori possibilità di trovare una refurtiva facilmente smerciabile come gioielli e denaro, mentre quando la famiglia va in vacanza normalmente porta con se’ le cose di maggior valore. Accorgimento questo che costituisce il miglior sistema antifurto.
Resta comunque il fatto che i ladruncoli, che non per nulla vengono definiti topi d’appartamento, in estate sono molto attivi.
Detto questo, il problema della sicurezza della propria abitazione e’ sentito molto profondamente, quindi ognuno si organizza cercando di fare azione di prevenzione.
Porte blindate, serrature di sicurezza, blocca tapparelle, parastrappi, sono tutti accorgimenti che, da un lato creano sicuramente maggiori difficoltà o riescono a dissuadere potenziali scassinatori, mentre dall’altro contribuiscono a darci una buona dose di serenità, necessaria per poter partire con meno ansia.
Evidentemente l’ideale sarebbe fare installare un efficace sistema di allarme antifurto da un’azienda specializzata, magari con commutatore telefonico che ci avvisa in caso di tentativo di intrusione.
Si tratta certamente di una buona soluzione che pero’ presenta due aspetti critici,
- in genere e’ un intervento piuttosto costoso
- e’ un lavoro che viene svolto da estranei che necessariamente saranno a conoscenza se non delle combinazioni (che sono cambiabili dal proprietario), quantomeno della dislocazione dei congegni e del loro funzionamento.
Diciamo subito che se possediamo un Picasso o un Modigliani, abbiamo sbagliato sito e dobbiamo rivolgerci sicuramente a qualche esperto di sicurezza e predisporci a spendere un po’ di più. Una barriera impenetrabile probabilmente non esiste e noi intendiamo trattare solamente (e concretamente) di cosa poter fare per rendere la vita un pò più difficile a potenziali indesiderati visitatori.
Infine, noi ci occupiamo di interventi fai-da-te e quindi vediamo un po’ quali sono gli accorgimenti che possiamo adottare per rendere, per quanto ci e’ possibile, la nostra casa a prova di effrazione.
Esistono infatti diversi tipi di accorgimenti, facili da attuare e che tuttavia possono svolgere una efficace funzione di dissuasione e scoraggiare eventuali malintenzionati.
SICUREZZA DELLA PORTA
Sembra impossibile, ma la porta d’ingresso e’ la via di accesso piu’ usata dai malviventi per entrare in un’abitazione e quindi ad essa dedichiamo la nostra prima attenzione.
L’ideale sarebbe installare una porta blindata in metallo, dotata di serratura di sicurezza, spioncino e parastrappi. Ve ne sono di molti tipi e di molti materiali che si adattano all’estetica della casa e nei grandi Centri Brico ne vengono proposti numerosi modelli per ogni gusto ed ogni borsa.
L’installazione di una porta corazzata o porta blindata e’ un lavoro per professionisti, ma con un po’ di buona volontà e seguendo attentamente le istruzioni contenute nella confezione possiamo provvedere anche da soli.
Se non vogliamo affrontare la spesa ed i lavori che una porta blindata comportano, possiamo almeno provvedere a cambiare la serratura e applicare dei parastrappi. Questi ultimi sono degli accessori costituiti da due piastrine, una femmina ed un maschio che opportunamente posizionati sullo stipite e sulla porta creano un impedimento sia alla traslazione orizzontale che al sollevamento dell’anta che viene cosi’ bloccata. L’installazione dei parastrappi e’ molto semplice. Si tratta di praticare con uno scalpello da legno due scanalature sul bordo della porta (lato cardini) e sullo stipite in modo da alloggiare le due citate piastre metalliche che devono essere strettamente avvitate alla struttura della porta. Un intervento semplice e poco costoso che pero’ puo’ evitare lo scardinamento della porta (o almeno ne complica il tentativo).
Per quanto attiene alla sostituzione della serratura, possiamo rimandare ad un altro articolo sull’argomento, non senza far presente che la materia e’ in continua evoluzione per far fronte alla progressiva specializzazione dei malviventi e quindi si e’ perennemente alla ricerca di nuovi sistemi per rendere sempre piu’ arduo il tentativo di effrazione. Per questo motivo e’ bene informarsi sugli ultimi ritrovati in materia di serrature prima di procedere all’acquisto di una nuova. Esistono infatti in commercio numerosi modelli e tipi di serrature. A titolo solo indicativo ne elenchiamo qualcuno qui di seguito
- serrature a doppia mappa, a cilindro a pompa
- serrature per porte blindate
- serrature a sbarre o a spranghe
- serrature elettroniche, a codice, a pistoni motorizzati
- serrature omega e omega-plus, etc.
SICUREZZA FINESTRE
Un altro punto debole dell’abitazione e’ rappresentato dalle finestre. Infatti le porte non sono i soli punti di accesso e anzi, spesso si tende a sottovalutare il rischio potenziale rappresentato dalle finestre, soprattutto quando queste sono collocate ai piani alti della casa. E’ un errore che si potrebbe pagare a caro prezzo!
In Italia come serramenti per le finestre, soprattutto nelle città e nelle case moderne, sono molto diffuse le tapparelle. In questo caso un dispositivo assai semplice da installare, ma molto efficace per la sicurezza della casa, e’ il blocca tapparelle a scatto. Si tratta di un meccanismo a scatto che si monta con due tasselli ad espansione all’interno, sullo stipite laterale (cercando di posizionarlo piuttosto in alto) e che e’ dotato di una specie di arpione che va ad incastrarsi nella fessura tra le stecche della tapparella bloccandone il movimento. Lo sblocco puo’ ovviamente avvenire solo dall’interno.
Esistono anche dei particolari tipi di blocca tapparella costituiti da una specie di spatola di metallo dotata di un lungo manico. Usando il manico viene posizionata orizzontalmente sull’ultima stecca, in alto, in modo da bloccare la salita della tapparella e non e’ rimovibile se non dall’interno. Un sistema semplice ed economico che offre il vantaggio di non necessitare di alcuna installazione in quanto non e’ necessario forare gli stipiti.
Appare superfluo dire che per maggior sicurezza, in entrambe i casi sarebbe preferibile sostituire l’intero avvolgibile, che normalmente e’ costituito da doghe di legno o di plastica, con una tapparella antisfondamento di metallo.
Se invece le finestre sono dotate di persiane o ante, i metodi più comuni per metterle in sicurezza consistono nell’applicazione di cerniere antisfilamento o chiusure a più punti con meccanismi analoghi a quelli adottati per le porte blindate.
Visto che stiamo parlando di sistemi di sicurezza passivi, aggiungiamo anche due piccoli accessori che pero’ potrebbero giocare anch’essi un ruolo decisivo in determinate situazioni di pericolo, ci riferiamo allo spioncino (o occhiolino come viene comunemente chiamato) e alla catena o catenaccio da applicare alla porta, che permette di aprire solo un poco la porta per accertarsi di chi abbiamo di fronte.
L’installazione dello spioncino e’ molto semplice e consiste nel praticare un foro al centro della porta, ad un’altezza media di 150-160 cm. e quindi inserire le due parti dello spioncino che vanno avvitate una nell’altra, una dall’interno e una dall’esterno della porta.
Naturalmente qui abbiamo solo trattato in modo sintetico dei sistemi passivi di sicurezza e degli accorgimenti per proteggere la propria casa, lasciando l’argomento dei sistemi attivi di sicurezza, cioè degli impianti di allarme ad altro post.