Rifacimento tetto: quali sono i bonus e che permessi servono?

Rifacimento tetto: quali sono i bonus e che permessi servono?

 

In questa guida parliamo del rifacimento del tetto con focus sull’aspetto burocratico. Faremo il punto sulle agevolazioni e sui permessi. Ovviamente, proporremo anche una panoramica delle principali tecniche per risparmiare.

 

Il rifacimento del tetto è uno degli interventi più invasivi, quando non si limita alla copertura.

 

Allo stesso tempo, è anche uno dei più impattanti. In un colpo solo, può risolvere problemi legati all’umidità, alla dispersione di calore, alle scarse capacità energetiche dell’edificio.

 

Per questo motivi, prima di parlare di permessi e incentivi (bonus) è bene spiegare in cosa consiste l’intervento medesimo.

 

Rifacimento del tetto: quali sono le soluzioni a disposizione?

 

In realtà, il concetto di rifacimento del tetto è abbastanza vago. Infatti, esistono diverse soluzioni, ciascuna delle quali genera precise conseguenze.

 

  • Rifacimento con tetto ventilato: questo tipo di intervento prevede la creazione di un’intercapedine d’aria tra la copertura e lo strato isolante. Tale sistema aiuta a prevenire l’accumulo di umidità e a mantenere temperature più stabili, riducendo il rischio di condensa e migliorando il comfort interno.

 

  • Rifacimento con tetto coibentato: l’aggiunta di materiali isolanti (coibentazione) durante il rifacimento del tetto permette di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo i consumi di riscaldamento e raffrescamento. Una soluzione ideale per chi cerca risparmio energetico e miglior comfort abitativo.

 

  • Rifacimento del tetto senza innovazioni: in questo caso, il rifacimento prevede l’uso delle tecniche tradizionali, senza l’introduzione di sistemi di ventilazione o coibentazione aggiuntiva. Nella maggior parte dei casi, si tratta di ricostruire il tetto esattamente come era in origine, per esempio il rifacimento di un tetto di coppi, prima che andasse incontro a usura o a lesioni.

 

  • Sostituzione e/o rifacimento della copertura: nella fattispecie, viene semplicemente sostituita la copertura esistente con nuovi materiali, senza modificare la struttura del tetto. Lo scopo è migliorare l’estetica e aumentare il grado di impermeabilità.

 

Quali sono permessi per rifare il tetto?

 

La questione permessi è molto complicata, quando l’oggetto del contendere è il rifacimento del tetto. Infatti, a seconda della soluzione scelta, si può ricadere in ben quattro scenari.

 

Il più favorevole è l’edilizia libera, ovvero la possibilità di intervenire senza alcun permesso. È il caso della mera sostituzione della copertura. Per il resto potrebbe rendersi necessario l’ottenimento dei seguenti titoli abilitativi.

 

  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): serve in caso di manutenzioni straordinarie che non apportano innovazioni importanti e che non impongono calcoli strutturali. Nella fattispecie, il rifacimento del tetto senza modifiche. La CILA costa un migliaio di euro e non richiede un parere esplicito dell’ente.

 

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): è riservata agli interventi pesanti, che impongono calcoli strutturali. Nel caso specifico, ai rifacimenti con innovazioni. Costa 2-3.000 euro e non impone un parere esplicito dell’ente (non per iniziare i lavori almeno).

 

  • Permesso di Costruire: è il titolo più pesante, costoso e difficile da ottenere, anche perché richiede un parere esplicito dell’ente. È riservato agli aumenti volumetrici. Nel caso specifico, ai rifacimenti del tetto che seguono l’aggiunta di uno o più piani.

 

Come approcciarsi al rifacimento della copertura del tetto?

 

L’approccio migliore da adottare, quando si pensa di rifare il tetto o comunque ristrutturarlo, consiste nel passare in rassegne le esigenze proprie e dell’edificio.

 

Tra le esigenze proprie vi è, per esempio, quella di risparmiare sui consumi, di pagare bollette meno pesanti. Tra le esigenze dell’edificio, di contro, vi potrebbe essere la necessità di colmare crepe, di risolvere problemi strutturali, di eliminare lesioni etc.

 

Le soluzioni a disposizioni, come abbiamo visto, sono numerose e ciascuno risponde in maniera specifica a una o più esigenze.

 

Giusto per citarne una, la realizzazione del tetto ventilato pone fine una volta per tutte ai problemi di umidità.

 

Rifare il tetto pagando poco con i bonus edilizi

 

Veniamo ora al secondo argomento di questa guida: i bonus edilizi. In questo caso, a operare un discrimine non è la pesantezza degli interventi quanto il loro ruolo nell’efficientamento energetico.

 

Posto che solo interventi di un certo tenore consentono di accedere ai bonus, si registrano due possibilità:

 

  • Bonus per le ristrutturazioni edilizie: bonus standard per i lavori edili, consente di recuperare il 50% della spesa in dieci anni.

 

  • Ecobonus: riservato agli interventi che efficientano gli edifici, ovvero ai rifacimenti con tetto ventilato e con coibentazione (purché siano efficaci). Consente di recuperare fino al 65% della spesa in dieci anni.

 

Il meccanismo è sempre lo stesso: la spesa da recuperare si trasforma in credito IRPEF, da portare in detrazione con quote della medesima entità.

 

Si badi bene: l’istituto delle agevolazioni edilizie è molto instabili e il legislatore tende a rimaneggiarle anno dopo anno. Quanto detto fin qui vale (con assoluta certezza) fino al 31 dicembre 2024.

 

Risparmiare sul rifacimento tetto: il consiglio degli esperti

 

Ma c’è un altro modo per pagare di meno, oltre ai bonus edilizi: il confronto dei preventivi.

 

È una tecnica che ti consiglio di mettere in atto sempre, a prescindere dal tipo di intervento, perché ti permette di imparare a distinguere le offerte buone da quelle esose.

 

L’obiettivo è quello di individuare sempre una soluzione più conveniente delle altre.

 

Ovviamente, contattare tutte le aziende di zona una per una è fuori discussione: sarebbe troppo faticoso e richiederebbe troppo tempo.

 

Molto meglio affidarsi ai tool specializzati, come quello di Ristrutturazione 3X2, che gratuitamente ti permette di chiedere online preventivi alle migliori imprese edili per coperture e tetti.

 

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