Parliamo di una soluzione agognata da molti: l’installazione del parquet sopra il pavimento. Indicheremo i casi in cui è possibile e descriveremo le più efficaci tecniche di posa.
Il parquet è un rivestimento senza tempo, che nonostante la diffusione di alternative “tecnologiche” resiste e figura tra le più apprezzate. D’altronde, trasmette una sensazione di accoglienza, esprime eleganza e raffinatezza. Allo stesso tempo, la sua posa è giudicata laboriosa. Ebbene, la posa del parquet sopra il pavimento confuta questa opinione, dunque vale la pena spendere qualche parola a riguardo.
Parquet sopra pavimento quali sono i vantaggi?
È facile intuire il perché, quando è possibile, si preferisca la posa del parquet sopra il pavimento. Tuttavia, è bene mettere le cose, ovvero i vantaggi, in chiaro.
- Rapidità d’installazione: posare il parquet direttamente sopra il pavimento esistente consente di risparmiare tempo e ridurre le fasi di lavorazione. Non è necessario rimuovere il pavimento originale, il che consente di evitare la produzione di polvere e sporco, oltre che un aggravio dei costi.
- Riduzione dei costi: rinunciando alla demolizione, si riducono notevolmente i costi complessivi del progetto. Questo metodo limita le spese per manodopera, materiali di smaltimento e attrezzature speciali, rendendolo una scelta economicamente vantaggiosa.
- Basso grado di invasività: installando il parquet sopra il pavimento esistente, si evitano modifiche agli elementi della casa. Questo è particolarmente utile negli edifici più vecchi, dove rimuovere il pavimento potrebbe indebolire la base sottostante, comportando ulteriori interventi.
- Isolamento termico e acustico: un doppio strato di pavimento è sinonimo di migliore isolamento acustico e termico, dunque di ambienti più confortevoli. La presenza del pavimento originale crea una barriera aggiuntiva che aiuta a mantenere una temperatura stabile e a ridurre i rumori, migliorando la qualità abitativa complessiva.
Ci sono svantaggi a mettere il parquet sopra il pavimento?
Nondimeno, la posa del parquet sopra il pavimento può comportare qualche rischio o qualche conseguenza negativa. Ovvero…
- Aumento dello spessore del pavimento: posare il parquet sopra un pavimento esistente aumenta lo spessore complessivo del pavimento. Questo può causare problemi nell’apertura delle porte e richiedere adattamenti, soprattutto negli spazi in cui l’altezza del pavimento è fondamentale, come in corrispondenza di soglie e scale.
- Rischio di umidità: se il pavimento sottostante non è perfettamente asciutto o presenta tracce di umidità, questa potrebbe compromettere la durata del parquet e causare rigonfiamenti, deformazioni o muffe.
- Minore stabilità: in certi casi, il pavimento preesistente potrebbe non offrire una superficie completamente uniforme, riducendo la stabilità del parquet e aumentando il rischio di scricchiolii o movimenti delle tavole.
Parquet sopra pavimento: quando si può fare?
Lo si intuisce da quanto abbiamo detto fin qui: la posa del parquet sopra il pavimento è possibile, o almeno auspicabile, solo in alcuni casi. Ecco quali.
- Pavimenti in buone condizioni: la posa del parquet sopra un pavimento esistente è consigliabile quando la superficie originale è stabile, priva di crepe o avvallamenti e non presenta segni di umidità. In questo caso, il pavimento esistente fornisce una base solida e uniforme, ideale per evitare problemi futuri.
- Altezza sufficiente: se l’altezza delle porte e delle soglie è adeguata, posare il parquet sopra il pavimento esistente diventa una soluzione pratica. Questo evita la necessità di adattare le porte o di effettuare modifiche strutturali, mantenendo un passaggio agevole tra le stanze.
- In presenza di pavimenti freddi: la posa del parquet sopra pavimenti freddi come piastrelle o marmo può migliorare l’isolamento termico. Il parquet aggiunge uno strato più caldo e confortevole, ideale per chi desidera un ambiente accogliente senza la necessità di rimuovere il pavimento sottostante.
Qual è la migliore posa per il parquet sopra pavimento?
C’è posa e posa. Le tecniche non mancano. Ecco quelle adottate più spesso.
- Posa flottante: questa tecnica prevede che le doghe di parquet vengano appoggiate su un materassino isolante senza essere fissate al pavimento sottostante. Le tavole si incastrano tra loro con sistemi appositi, creando una superficie stabile ma non aderente. È una soluzione veloce e pratica, che offre anche un buon isolamento acustico.
- Posa incollata: con la posa incollata, le doghe di parquet vengono fissate direttamente sul pavimento esistente utilizzando un adesivo speciale. Questa tecnica garantisce una maggiore stabilità del parquet ed è consigliata in ambienti soggetti a traffico elevato. Tuttavia, richiede una superficie perfettamente liscia e un’attenzione particolare nell’applicazione della colla.
- Posa autoadesiva: alcuni tipi di parquet sono dotati di un retro autoadesivo, che facilita l’installazione senza la necessità di colle o chiodi. Tale tecnica è indicata per piccole superfici e offre una soluzione rapida, anche se la durata e la resistenza possono essere inferiori rispetto ad altri metodi. Per inciso, più che i parquet propriamente detti, possono essere autoadesivi i pavimenti con effetto parquet.
Delle tre, se le caratteristiche del pavimento sottostante lo permettono, la posa migliore è la incollata. In caso contrario, si dovrebbe preferire la flottante.
Risparmio e qualità sono conciliabili se scegli un parquet sovrapposto?
La posa del pavimento, se quest’ultimo presenta le condizioni giuste, è in genere più agevole della posa demolitiva. Di conseguenza, è anche meno costosa. Per fortuna, ciò non esclude che si possa risparmiare ulteriormente… Basta sapere come fare. E il come è riassumibile in poche parole: confronto dei preventivi.
Solo confrontando un numero congruo di offerte (fino a quattro) è possibile farsi un’idea del mercato, imparare a riconoscere le offerte convenienti da quelle meno convenienti, individuare una che eccella in termini di rapporto qualità prezzo.
Tutto sta nella qualità dei preventivi. Per assicurarsela, è bene fare affidamento ai tool di confronto preventivi, come quelli di Ristrutturazione 3×2. Questi portali infatti rilasciano ipotesi di costo non solo tempestivamente, ma anche in una forma omogenea, che facilita l’analisi comparata.
Ecco perché, se hai in progetto di installare il parquet sopra il pavimento la prima mossa giusta è chiedere preventivi online ai migliori professionisti di zona.