In questo articolo vediamo in quali casi si può realizzare il soppalco, quali sono le sue applicazioni pratiche e come arredarlo al meglio, con consigli utili e indicazioni normative.
Il soppalco rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ottimizzare gli spazi verticali, specialmente negli appartamenti con soffitti alti. A determinare il risultato finale, la scelta dei materiali, la funzione dell’ambiente e la corretta progettazione. Partiamo proprio dalle funzioni, o per meglio dire delle “applicazioni”.
Le applicazioni del soppalco
Il soppalco può assumere varie funzioni, trasformando radicalmente la distribuzione degli ambienti. Prima di scegliere la configurazione ideale, è utile sapere quali sono le principali applicazioni possibili.
- Zona notte: permette di ricavare un’area privata e separata dal resto della casa. Ideale negli open space o nei monolocali, consente di sfruttare al massimo l’altezza dei soffitti, offrendo una stanza aggiuntiva senza interventi invasivi
- Studio o area lavoro: offre uno spazio tranquillo e dedicato alla concentrazione. È perfetto per chi lavora da casa e vuole distinguere l’area professionale da quella domestica, migliorando l’organizzazione delle attività quotidiane
- Area relax: può diventare uno spazio dedicato alla lettura, alla musica o allo svago. La posizione rialzata crea un’atmosfera raccolta e intima, rendendo l’ambiente particolarmente accogliente e distintivo
- Zona giochi per bambini: rappresenta una soluzione sicura e controllabile, perché la superficie rialzata è ben delimitata. Consente di liberare spazio nella zona principale della casa e aiuta a mantenere ordine, separando i giochi dagli altri ambienti
- Guardaroba o cabina armadio: sfrutta l’altezza per ricavare un’area contenitiva ampia e ben organizzata. È particolarmente utile in appartamenti piccoli, dove lo spazio per riporre abiti e accessori è spesso ridotto
Insomma, il soppalco amplia concretamente le possibilità di utilizzo degli ambienti e permette di ottenere una distribuzione più funzionale, soprattutto negli appartamenti moderni.
Qualche consiglio per far apparire più spazioso un soppalco
Il soppalco, soprattutto se collocato in un appartamento di dimensioni ridotte, può risultare visivamente compresso. Per compensare questo effetto e far sembrare l’ambiente più ampio, occorre adottare strategie progettuali mirate.
Per esempio, si può agire sulla scelta dei colori: tonalità chiare come bianco, beige o grigio perla amplificano la luminosità e creano un effetto di apertura.
Idem per l’utilizzo di materiali trasparenti o leggeri: parapetti in vetro, ringhiere sottili o strutture metalliche minimaliste riducono l’impatto visivo e lasciano filtrare la luce.
Nondimeno, gioca un ruolo importante l’illuminazione. È opportuno integrare luci diffuse e graduali, evitando faretti troppo diretti che evidenziano i limiti dello spazio. L’illuminazione indiretta, posizionata lungo la scala o sopra la ringhiera, crea una percezione di continuità verticale.
La scelta degli arredi deve invece seguire criteri di leggerezza e proporzione: mobili bassi e lineari evitano l’effetto sovraccarico e permettono di mantenere una corretta distanza visiva tra soffitto e pavimento.
Infine, fondamentale è mantenere l’ordine. Un soppalco disordinato appare subito più piccolo. L’uso di contenitori chiusi, nicchie e soluzioni integrate aiuta a mantenere armonia e a migliorare la percezione dello spazio complessivo.
Un recap
Una panoramica sintetica può aiutare a chiarire a colpo d’occhio le diverse applicazioni del soppalco e ciò che serve per realizzarle.
Applicazione |
Descrizione sintetica |
Necessario per realizzarla |
Zona notte |
Area privata per dormire |
Altezza minima sufficiente, buona aerazione |
Studio o area lavoro |
Spazio dedicato alla concentrazione |
Illuminazione adeguata, struttura stabile |
Area relax |
Ambiente raccolto per lettura o tempo libero |
Parapetti sicuri, arredi leggeri |
Zona giochi bambini |
Spazio sicuro e delimitato per il gioco |
Recinzione affidabile, materiali resistenti |
Guardaroba o cabina armadio |
Area per contenere abiti e accessori |
Ventilazione, armadiature su misura |
Ovviamente, non esiste una destinazione d’uso migliore dell’altra. Dipende dalle esigenze di ciascuno, oltre che dalle reali possibilità concesse dall’immobile.
Quando si può costruire un soppalco secondo la legge
La possibilità di costruire un soppalco dipende da requisiti stabiliti dalla normativa edilizia e dal regolamento igienico sanitario.
Il parametro più importante è l’altezza interna. I regolamenti comunali, spesso in riferimento al DM 5 luglio 1975, stabiliscono un’altezza minima utile che deve essere rispettata sia nella parte superiore sia in quella inferiore dell’ambiente.
In molti casi sono richiesti almeno 2,10 metri per ciascuno dei due livelli, ma il valore può variare in base al comune e alla tipologia di ambiente. Altri aspetti rilevanti riguardano il rapporto aeroilluminante, che deve garantire sufficiente luce naturale e ventilazione.
La legge richiede inoltre che il soppalco sia strutturalmente sicuro, con calcoli statici redatti da un tecnico abilitato. Devono essere rispettate le norme antincendio, soprattutto se il soppalco è destinato a uso notte, e devono essere verificate le distanze e le caratteristiche della scala di accesso.
In alcuni casi il soppalco può essere realizzato solo in materiali leggeri, mentre in altri sono ammesse strutture più solide in metallo o cemento. Infine, se il soppalco modifica la distribuzione dei vani o la superficie utile dell’abitazione, possono essere richieste condizioni aggiuntive a livello urbanistico.
Servono permessi per costruire un soppalco?
Sì, nella maggior parte dei casi servono permessi, perché il soppalco comporta una modifica significativa della distribuzione degli spazi interni e può incidere sulla superficie utile dell’immobile. L’intervento è generalmente soggetto a CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, che è il titolo necessario ai lavori che modificano la distribuzione degli spazi interni.
Tuttavia, se il soppalco impone un carico strutturale, è necessario passare alla più complessa SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Come risparmiare sulla costruzione di un soppalco
La costruzione di un soppalco richiede un investimento considerevole, soprattutto quando si utilizzano materiali di qualità o quando l’intervento comporta opere strutturali. Ecco che risparmiare è legittimo, purché non intacchi la sicurezza del lavoro.
Il modo più efficace per ottimizzare la spesa è confrontare più preventivi, perché ogni impresa applica costi differenti in base alla complessità del progetto, al tipo di struttura e ai materiali da impiegare. Nel caso dei soppalchi, le variazioni di prezzo possono essere notevoli, dato che ogni progetto è altamente personalizzato.
Per rendere il confronto realmente utile, i preventivi devono essere ridotti in modo comparabile. Devono contenere le stesse informazioni: tipologia della struttura, materiali, opere preparatorie, tempistiche e costi voce per voce.
Solo quando questi elementi sono espressi in forma omogenea è possibile individuare quale impresa assicura il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
Preventivi formulati con questo livello di dettaglio si trovano facilmente solo nei tool di richiesta preventivi, poiché queste piattaforme impongono ai professionisti una struttura chiara e uniforme. Inoltre consentono di ricevere più offerte in tempi rapidi, favorendo una concorrenza che contribuisce ad abbassare i costi.
Tra i tool disponibili, il migliore è Ristrutturazione3x2. Permette di inviare una richiesta precisa, ottenere risposte comparabili e selezionare l’impresa più adatta sulla base di criteri oggettivi. In questo modo si evita di scegliere preventivi poco trasparenti e si massimizza la qualità del risultato finale pur contenendo la spesa.
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