In questa guida parliamo del rifacimento del balcone. Forniremo indicazioni di natura tecnica ed edile, chiariremo la questione dei permessi e soprattutto descriveremo gli scenari in cui il rifacimento non è solo necessario, ma anche urgente.
Il rifacimento del balcone è uno degli interventi più richiesti. Ciò si deve al carattere “vetusto” del patrimonio edilizio italiano e all’importanza dell’integrità del balcone non solo per il decoro dell’edificio, ma anche per la sicurezza.
Allo stesso tempo, stiamo parlando di un intervento complesso, che spesso consta di sotto-interventi quasi altrettanto complessi.
Rifacimento balcone, quando procedere
Di base, si dovrebbe procedere con il rifacimento del balcone quando si presenta come ammalorato e brutto da vedere. Tuttavia, alcune fattispecie suggeriscono la massima celerità. Eccole.
- Presenza di infiltrazioni: quando l’acqua piovana filtra attraverso il solaio del balcone, compromettendo l’intonaco del sottobalcone o provocando macchie sul soffitto dell’ambiente sottostante. Le infiltrazioni danneggiano la struttura e rappresentano un potenziale pericolo igienico-sanitario per chi vive nell’edificio.
- Distacco dell’intonaco: il deterioramento dell’intonaco può causare la caduta di pezzi di cemento o calcestruzzo. In tal caso, il balcone non è solo brutto da vedere, ma pericoloso per i passanti. Il rischio aumenta se l’edificio è situato in un’area trafficata o con accesso pedonale costante.
- Fessurazioni o crepe nel solaio: la comparsa di crepe evidenti nella soletta o nella pavimentazione segnala un problema strutturale da affrontare con urgenza. Tali fessurazioni possono essere sintomo di degrado del ferro di armatura o di sollecitazioni eccessive. Non vanno mai sottovalutate.
- Ossidazione della ringhiera: una ringhiera in ferro esposta agli agenti atmosferici tende ad arrugginirsi. Se il fissaggio viene compromesso, la ringhiera può diventare instabile o cedere del tutto, generando un concreto rischio di cadute accidentali.
- Cedimenti visibili: quando il balcone presenta una pendenza anomala o segni evidenti di cedimento, è il caso di intervenire immediatamente. Un cedimento strutturale, anche minimo, può degenerare in un crollo improvviso se non trattato in tempo.
Quando uno di questi segnali si manifesta, è fondamentale procedere in fretta e con efficacia.
Rifacimento o ristrutturazione balcone: gli interventi da realizzare
Si fa presto a dire rifacimento del balcone. In realtà, l’intervento consta di numerose attività, alcune delle quali si possono realizzare insieme. Ecco una panoramica.
- Demolizione e ricostruzione della soletta: nei casi più gravi si procede con l’asportazione completa del solaio del balcone e la sua ricostruzione ex novo. L’intervento richiede calcoli statici e la direzione lavori di un tecnico strutturista. È previsto solo se la struttura è gravemente compromessa.
- Impermeabilizzazione: si tratta dell’applicazione di guaine o resine impermeabili tra la soletta e la pavimentazione. L’obiettivo è evitare infiltrazioni d’acqua che potrebbero danneggiare l’intonaco o l’armatura del balcone. È un intervento spesso sottovalutato, ma fondamentale per la durata del balcone.
- Rifacimento della pavimentazione: comporta la rimozione del vecchio rivestimento e la posa di nuove piastrelle. In genere si esegue in concomitanza con l’impermeabilizzazione. Va scelto un materiale resistente al gelo e agli agenti atmosferici, con proprietà antiscivolo.
- Ripristino dell’intonaco del sottobalcone: spesso, l’umidità o l’invecchiamento comportano il distacco parziale o totale dell’intonaco. Il ripristino estetico prevede la rimozione delle parti ammalorate e l’applicazione di nuovi strati, compatibili con quelli preesistenti.
- Sostituzione della ringhiera: se arrugginita o non più a norma, la ringhiera deve essere rimossa e sostituita. Le nuove installazioni devono rispettare le normative sulla sicurezza, in particolare in riferimento all’altezza e alla distanza tra i montanti.
Gli interventi vanno progettati in base alla gravità del degrado e spesso vengono realizzati in combinazione, per garantire un risultato funzionale e duraturo.
Rifacimento balcone: servono permessi?
La risposta è: può capitare. Nello specifico, quando si interviene su elementi strutturali del balcone, magari ridisegnandoli. In questo caso, si deve richiedere e ottenere la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, titolo riservato alle manutenzioni straordinarie pesanti.
Per inciso, la SCIA richiede una certa mole documentale e costa 2-3mila euro, comprensivi di parcella del tecnico. Tuttavia, non impone il parere dell’ente (non per iniziare i lavori almeno).
In tutti gli altri casi, ovvero quando si opera a livello di finiture, non è necessario chiedere permessi: il lavoro rientra nella categoria “edilizia libera”.
Certo, trattandosi di lavori in altezza, è necessario montare una impalcatura, il quale innesca l’obbligo di CIL, Comunicazione di Inizio Lavori. Più che un permesso, però, è una mera dichiarazione.
Come risparmiare
Il rifacimento del balcone può costare parecchio. Ciò avviene quando gli interventi sono numerosi e invasivi. Per fortuna, è possibile abbattere i prezzi senza dover rinunciare alla qualità e meno che mai alla sicurezza.
Come fare? Semplice, raccogliendo e confrontando più preventivi. In questo modo, si gioca facile nell’individuare una soluzione con un buon rapporto qualità prezzo.
Il metodo però funziona solo se i preventivi sono adatti allo scopo, ovvero risultano dettagliati e omogenei tra di loro.
Il punto è: dove trovarli? Non certo mediante la ricerca manuale (che dà risultati discordanti). La soluzione più semplice ed efficace consiste nell’utilizzare strumenti dedicati alla raccolta di preventivi.
Questi tool permettono di ottenere diverse offerte specifiche per l’intervento richiesto e confrontarle con attenzione. In questo modo, risulterà più agevole identificare il fornitore con il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
Evitate invece metodi alternativi, come le ricerche manuali: spesso portano a risultati frammentari, preventivi vaghi o non omogenei tra loro, rendendo impossibile un confronto attendibile.
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