Domotica e illuminazione

 

 

•    Torna all’indice
•    La domotica
•    L’illuminazione: tendenze
•    Luci al neon
•    Lampade alogene
•    Illuminazione a LED
•    Le lampade a risparmio energetico

 

 

La domotica

 

La domotica è stata a lungo considerata come una ‘tecnologia del futuro’, non ancora pronta per il largo consumo. Fortunatamente, questo pregiudizio è stato gradualmente eliminato, consentendo un numero crescente di realizzazioni nella case degli italiani. Vale sicuramente la pena di considerare i numerosi vantaggi della domotica.

 

Un sistema di automazione domestica è in realtà un sistema di controllo generale che collega e automatizza molti componenti elettrici, come l’illuminazione, l’apertura o la chiusura delle persiane, l’accensione della televisione, e così via. Con questo sistema, alcune combinazioni di regolazioni possono essere eseguite con un singolo semplice comando, per creare facilmente un’atmosfera diversa nella casa. La domotica è stata in gran parte concepita per semplificare la vita e renderla più confortevole, anche se i vantaggi della domotica non si limitano certo al comfort generale.

 

Una cosa che certamente non può essere trascurata, è la possibilità di risparmiare energia. La maggior parte dei sistemi sono infatti progettati con una funzione ‘spegni tutto’, che permette di spegnere tutti gli elettrodomestici, l’illuminazione e il riscaldamento con un solo bottone. È anche possibile lavorare con una funzione che spegne automaticamente l’illuminazione quando si esce dalla stanza. Questo sistema permette anche di attivare alcuni apparecchi elettrici, come la lavatrice o la lavastoviglie nelle ore serali e notturne in cui l’elettricità costa meno.

 

L’automazione è anche utile alla sicurezza. Per dissuadere potenziali ladri, il sistema domotico è in grado di simulare di persone in un’abitazione vuota, regolando l’illuminazione, la tv e anche gli apparecchi musicali. Il sistema può anche chiudere in automatico la valvola del gas.

 

La domotica è sempre più diffusa nei lavori di ristrutturazione. Esistono infatti sistemi wireless che rendono superflui lavori di cablaggio. È anche possibile gestire lo scambio di dati tra i componenti del sistema attraverso la rete elettrica convenzionale.

 

La comunicazione tra componenti di produttori diversi è un aspetto delicato, ma che può essere gestito con un convertitore, o più semplicemente con prodotti diversi ma che condividono lo stesso standard di comunicazione.

 

Nel corso degli ultimi anni, la domotica ha avuto molte applicazioni, ed ha ampiamente dimostrato la sua utilità. Naturalmente, l’installazione di un sistema di automazione domestica è più costoso di un cablaggio tradizionale. La flessibilità del sistema consente tuttavia di partire da una linea di base, che può poi essere estesa a seconda del budget disponibile.

 

 

 

L’illuminazione: tendenze

 

Nella nostra società occidentale, l’illuminazione è una necessità assoluta. In primo luogo per ragioni funzionali, e poi per creare atmosfera nelle case. L’offerta è estremamente ampia, in modo da trovare una soluzione per ogni applicazione. È necessario stabilire in tempo un piano specifico per l’illuminazione. Si dà ancora troppo poco peso all’illuminazione durante la ristrutturazione della casa.

 

Un consulente di illuminazione o un architetto possono fare uno studio che indica dove i vari tipi di illuminazione si adattano meglio. Potrete sapere esattamente anche i punti di appoggio e i rinforzi devono essere incorporati nella struttura.

 

Un aspetto importante da considerare è l’illuminazione di base o di fondo. Questa illuminazione fornisce una luce diffusa sufficiente per evitare angoli bui. L’illuminazione di base è quindi utilizzata in tutta la casa. Oltre alla illuminazione di base, la cucina e lo studio richiedono un’illuminazione supplementare per svolgere alcuni compiti più facilmente.

 

I saloni sono dotati anche di illuminazione d’atmosfera che crea un ambiente piacevole e confortevole per leggere o guardare la televisione. Per evidenziare alcuni oggetti come dipinti, un vaso o una scultura, l’illuminazione di precisione è invece altamente raccomandata.

 

 

 

Luci al neon

 

Le luci al neon non sono certo il più popolare tipo di illuminazione, ma sarebbe sbagliato ignorarlo completamente. Nel passato hanno avuto una immagine molto negativa, ma le luci al neon attuali hanno fatto degli immensi passi in avanti.

 

L’economicità rimane certamente la principale risorsa delle luci fluorescenti. Delle belle gamme di colori si sono recentemente aggiunte al valore di questa soluzione. Una volta la luce al neon era di un bianco accecante, oggi le luci al neon hanno colori tenui e caldi, con una luminosità perfetta per l’uso come illuminazione di base. Alcuni tubi al neon hanno l’intensità regolabile, e possono essere utilizzati anche per l’illuminazione ambientale.

 

I tubi sono sempre abbastanza ingombranti, ma sono ora disponibili in una varietà di forme e colori. Tubi circolari o a U sono diventati comuni. Le luci al neon hanno una durata abbastanza lunga, che dipende principalmente dal numero di accensioni e spegnimenti. In linea di principio, queste lampade sono state progettate per ambienti dove la luce deve essere accesa a lungo.

 

 

 

Lampade alogene

 

In pochi anni, le lampade alogene hanno avuto un tale successo che hanno ben presto sostituito le lampadine ad incandescenza. Con i loro colori vivaci e loro luce calda ad alta intensità, hanno aumentato in modo significativo la qualità dell’illuminazione.

 

Le lampade alogene possono essere alimentate direttamente sulla rete elettrica convenzionale, o dalla bassa tensione. Questi ultimi modelli sono molto più vantaggiosi da un punto di vista energetico, perché la bassa tensione richiede meno potenza.

 

I modelli più efficienti sono quelli con rivestimento infrarossi. Con questo speciale rivestimento, la luce infrarossa prodotta dalla lampada alogena si riflette e rilascia una intensità molto più alta. Quindi, è possibile ridurre ulteriormente la potenza pur mantenendo la stessa quantità di luce. Il prezzo di acquisto di queste lampadine è certamente superiore, ma viene ammortizzato nel tempo.

 

La modalità di funzionamento di una lampada alogena è paragonabile a quella di una lampadina a incandescenza tradizionale. Molta energia viene convertita in calore. Per questo motivo, le lampade alogene sono destinate a sparire gradualmente dal mercato. Rimarranno le alogene a bassa tensione, a xenon e con rivestimento infrarossi (IRC) con etichetta energetica A o B. L’etichetta energetica C non è più in vendita.

 

 

 

Illuminazione a LED

 

Le lampadine a LED sono state a lungo utilizzate per applicazioni ben definite, come ad esempio le luci dell’albero di Natale o di apparecchi elettronici. Da qualche tempo, i LED si stanno diffondendo come fonte di illuminazione ambientale. I produttori hanno lavorato per migliorare la debolezza iniziale dei LED, e cioè la scarsa intensità della luce.

 

L’illuminazione a LED è sicuramente quella più economica attualmente disponibile, ed ha eccellenti prestazioni. Anche se le lampade a LED sono piuttosto costose, la durata della loro vita è fenomenale e può essere tra le 15 000 e 50 000 ore. Questa impresa è dovuta al loro principio di funzionamento: non si scaldano, a differenza delle lampadine a incandescenza o alogene. Questa qualità rende questo tipo di illuminazione ideale per gli spazi abitativi dei bambini, che non rischiano di scottarsi avvicinandosi alle lampade. Inoltre, i LED possono essere accesi e spenti a volontà senza danni, a differenza delle altre lampadine per il risparmio energetico.

 

La potenza di illuminazione dei LED è molto bassa, il che li rende particolarmente efficienti. L’intensità della luce è generalmente buona, ma dipende principalmente dal colore e dall’angolo di illuminazione.

 

 

 

Le lampade a risparmio energetico

 

Come le lampade a LED e i tubi al neon, le lampade a risparmio energetico sono una delle soluzioni più parsimoniose. La scomparsa delle lampadine tradizionali ad incandescenza è essenzialmente dovuta a loro.

 

Rispetto ad una lampadina ad incandescenza, quella a risparmio energetico garantisce una resa molto elevata, cioè produce una quantità simile di luce con un consumo molto più basso. Questo si riflette non solo in un calo dei consumi e quindi delle bollette energetiche, ma anche in una maggiore durata, con un impatto positivo sulla riduzione dei rifiuti. Occorre tuttavia fare attenzione quando una lampadina a risparmio energetico si rompe, perché la maggior parte contengono mercurio, che si rilascia come gas quando il vetro va in frantumi. Questo è il motivo per cui le lampade a risparmio sono considerate come rifiuto pericoloso.

 

I produttori stanno cercando di rimediare a questo problema che irrita molti consumatori, e hanno sviluppato lampadine senza mercurio che sono ora facilmente reperibili in commercio. La creatività dei produttori ha anche generato un aumento dei modelli disponibili in termini di forma delle lampade e del colore della luce diffusa. In origine, il colore della luce era un bianco freddo, che non è stato molto apprezzato dai consumatori. Per questo motivo, sono state introdotte lampadine a tonalità più calda e piacevole, che si adattano meglio alle esigenze di illuminazione oggi. Nei primi modelli si dovevano attendere alcuni minuti prima che la lampadina sviluppasse la massima intensità di luce. Questo ritardo fastidioso è stato ridotto negli ultimi modelli a pochi secondi, un minuto al massimo.

 

La lampadina a risparmio energetico non è compatibile con una alimentazione della corrente variabile: se la tensione è troppo bassa, la lampadina lampeggerà, e potrà persino morire. Queste lampadine forniscono risultati economici straordinari nell’illuminare a lungo le stesse camere. Accensioni e spegnimenti costanti possono influire notevolmente sulla loro durata, per cui non è consigliabile disporle in cantina, nel ripostiglio e nei servizi igienici.